Il Vietnam centrale è una regione molto affascinante: abbiamo già iniziato ad esplorarla partendo da Hue, l’antica capitale imperiale e abbiamo già visto come quest’area sia incredibilmente varia nei paesaggi e nell’incredibile patrimonio storico e culturale.
Sapevi che puoi andare al mare in Vietnam? In questa zona del paese infatti, a Da Nang e nelle vicine Isole Cham, ci sono alcune delle spiagge più belle del Vietnam.
In questo articolo esploreremo brevemente Da Nang, in cui ci siamo fermati per una breve visita in giornata per poi proseguire verso Hoi An, e poi un breve accenno alle splendide Isole Cham. Queste ultime infatti, dovevano far parte del nostro itinerario ma, causa maltempo, abbiamo dovuto saltarle e ripiegare con un giorno in più ad Hoi An.
Visto che comunque le avevo studiate e preparate, mi sembra carino e spero anche utile parlartene.
Tornando a Da Nang, si tratta di una grande città sulla costa, che ospita delle splendide spiagge, motivo per cui è diventata una meta molto turistica e gettonata. E’ piena di alberghi lussuosi, resort e locali moderni e costruiti ad hoc per attrarre turisti: come forse avrai capito, non è esattamente quello che cerchiamo noi quando viaggiamo e questo è esattamente il motivo per cui non ci siamo dilungati troppo a Da Nang. Abbiamo fatto una tappa di circa mezza giornata, venendo da Hue e sulla via per Hoi An: volevamo assolutamente visitare le Marble Mountains - e ne è incredibilmente valsa la pena - e fare qualche ora di mare in spiaggia, ma poi a causa del maltempo ci siamo diretti subito ad Hoi An. Non c’era altro che volessimo realmente fare in città. Ma vediamo nel dettaglio di cosa parlo partendo dall’inizio!
Da Nang e le Isole Cham all’interno di un itinerario di 2 settimane in Vietnam
Il nostro piano originario per il Vietnam Centrale era di esplorare Hue e i suoi dintorni, toccare piuttosto velocemente Da Nang (un po’ troppo turistica e poco autentica per noi), un giorno di relax alle Isole Cham e infine, per terminare il nostro tour del centro, una visita più approfondita di Hoi An per godercela con calma.
Se hai già dato un’occhiata al post inerente al nostro itinerario di 2 settimane in Vietnam, saprai che purtroppo i nostri piani sono cambiati all’ultimo a causa di un tifone che ha colpito Da Nang proprio nei giorni in cui ci trovavamo lì - abbiamo viaggiato a fine Settembre, consapevolissimi che fosse il periodo peggiore per il Vietnam centrale - ma fortunatamente l’avevamo messo in conto e avevo già preparato un piano B. Per saperne di più LEGGI ANCHE: Itinerario di 2 settimane in Vietnam da Nord a Sud del paese, più l’alternativa da 3 settimane
Alla fine quel che abbiamo fatto è stato raggiungere Hue con un volo nazionale da Hanoi in tarda serata, abbiamo dormito a Hue e il giorno dopo ci siamo dedicati all’esplorazione della zona. Grazie al motorino, con cui ci siamo spostati agilmente e ottimizzando i tempi, abbiamo fatto praticamente tutto ciò che volevamo in una sola giornata e, trascorsa una seconda notte a Hue, la mattina successiva ci siamo spostati verso sud a bordo di un minivan, per raggiungere Da Nang in mattinata.
LEGGI ANCHE: Cosa vedere a Hue, l'antica città imperiale
A Da Nang abbiamo dedicato la mattinata alla scoperta delle Marble Mountains, di cui ci siamo innamorati e che stra consiglio - ne parleremo tra poco - e, un po’ a causa del tempo che si stava già guastando, un po’ perchè era tutto un po’ troppo turistico e poco autentico, abbiamo proseguito nel primo pomeriggio verso Hoi An, che si trova a neanche 30 minuti in auto da Da Nang.
Una volta a Hoi An ci siamo fermati per ben 3 notti (una di queste doveva originariamente essere trascorsa alle Isole Cham), dandoci l’occasione di recuperare le energie, riposarci e esplorare a fondo la zona di Hoi An e le rovine di My Son. Fortunatamente si tratta di una zona bellissima e ricca di cose da vedere e fare, per cui abbiamo occupato perfettamente il tempo e non ci siamo mai annoiati!
LEGGI ANCHE: Cosa fare a Hoi An, la città delle lanterne
Da Hoi An ci siamo poi spostati nel Sud del paese, per concludere il nostro viaggio a Ho Chi Minh City e nel Delta del Mekong: per arrivare nell’antica Saigon abbiamo preso un comodissimo volo nazionale dall'aeroporto di Da Nang, che si trova esattamente fra questa e Hoi An.
Gli spostamenti nel Vietnam Centrale sono molto efficienti, economici e ci sono infinite possibilità, per cui, anche se c’è tantissimo da vedere, con una buona organizzazione si può fare tutto!
Se hai voglia di fare un po’ più di mare, meteo permettendo ovviamente, puoi ragionare sul fermarti qualche giorno in più a Da Nang, o scendere più a sud verso Nha Trang, anche se io ti consiglio di fare un salto alle Isole Cham, a nemmeno 30 minuti di traghetto da Da Nang o Hoi An. Puoi fare un’escursione in giornata o trascorrervi almeno una notte, che era quello che volevamo fare noi! I traghetti partono e tornano la mattina molto presto per cui si prestavano benissimo al nostro piano ideale: raggiungere l’Isola di Cham in mattinata presto, trascorrervi la giornata, dormirci e poi rientrare a Hoi An la mattina seguente con tutto il giorno a disposizione. Ma ne parleremo dopo.
Ad ogni modo, ti consiglio di dare un’occhiata al post dedicato al nostro itinerario di viaggio con entrambe le due varianti da 2 settimane - sia quella effettiva che quella originariamente in programma - ma anche una terza opzione da 3 settimane.
LEGGI ANCHE: Itinerario di 2 settimane in Vietnam da Nord a Sud del paese, più l’alternativa da 3 settimane
Quando andare a Da Nang e alle Isole Cham - il Vietnam centrale
Come avrai già letto, è molto difficile fare un viaggio in Vietnam da nord a sud beccando sempre il periodo ideale: noi ad esempio ci siamo stati in un periodo sconsigliato per quasi tutte le zone ma siamo bene o male sempre stati molto fortunati, a parte un tifone proprio nella zona centrale.
Il periodo più adatto per visitare il Vietnam Centrale infatti è quello a cavallo di inverno e primavera, da Gennaio ad Aprile, mentre l’estate è abbastanza calda, con precipitazioni comunque non esagerate e molti giorni secchi. Durante la stagione delle piogge sono invece frequenti i tifoni con inondazioni, che possono abbattersi su quest’area del Vietnam da Settembre a Dicembre (il periodo peggiore è Ottobre), in particolare nella parte più a nord della regione.
Agosto può essere ancora un buon mese per visitare questa zona del Vietnam, ma con l'avvicinarsi della stagione delle piogge potrebbero verificarsi occasionali precipitazioni. Tuttavia, in questo periodo la folla di turisti è generalmente meno numerosa e si può ancora godere delle bellissime attrazioni senza troppi disagi.
Come già accennato, noi abbiamo beccato un tifone che si è abbattuto su Da Nang mentre noi eravamo ad Hoi An, per cui parecchio vicino a noi: ha piovuto tutto il giorno in abbondanza, ma senza creare particolari disagi. Abbiamo riorganizzato il nostro itinerario evitando il traghetto per l’Isola Cham (ovviamente non era una buona idea mettersi in mare) e abbiamo optato per attività al chiuso come spa, lezioni di cucina e laboratori di lanterne. In definitiva siamo stati parecchio fortunati perché ci siamo gestiti bene il giorno di pioggia senza grandi problemi: ovviamente viaggiando fuori stagione l’avevamo messo in conto e ce l’aspettavamo ma non ci è andata male in fin dei conti.
Per saperne di più su quando viaggiare in Vietnam e qual è il periodo migliore per visitare il paese da nord a sud (o viceversa) LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Dove alloggiare a Da Nang
Per quel che riguarda Da Nang, non so darti indicazioni precise in quanto l’abbiamo visitata in giornata spostandoci direttamente a Hoi An per la notte: le due città infatti si trovano a poco meno di 30 minuti di taxi l’una dall’altra.
Personalmente, in base all’idea che mi sono fatta, ti consiglierei di fare la stessa scelta: gli alloggi a Da Nang spesso sono più costosi, in quanto gettonatissima meta turistica del Vietnam marittimo. Puoi tranquillamente visitarla avendo come base Hoi An.
Come raggiungere Da Nang
Come Hue, anche Da Nang è ben collegata e facile da raggiungere, da qualsiasi parte del Vietnam tu venga.
Considera che l’aeroporto di Da Nang Codice (DAD) è il terzo aeroporto del Vietnam per traffico aereo (dopo Saigon ed Hanoi), per cui i collegamenti nazionali con le principali città sono tantissimi e comodi.
Se come noi devi arrivare a Da Nang da Hue, considerata la modesta distanza (95 km) fra le due città, ti consiglio di optare per un trasferimento in bus.
Come al solito abbiamo organizzato il tutto un paio di giorni prima su 12go.asia spendendo 714.126 VND totali (circa 26,5 €) per una tratta di circa 3 ore. Abbiamo viaggiato a bordo di un comodo minivan che ci ha recuperati a pochi passi dal nostro alloggio a Hue e che ci ha lasciati nei pressi del Tuấn Phong Hotel, dove avevamo prenotato un deposito bagagli tramite Whale Lo.
WhaleLO Luggage Storage è un deposito bagagli con varie sedi in tutto il Vietnam: ti basta scegliere quella che ti è comoda, prenotando 5 giorni prima. Noi abbiamo depositato 2 duffel immensi spendendo 10$ totali per l’intera giornata, sia qui a Da Nang che a Sapa e ci siamo trovati benissimo entrambe le volte. E’ una gran comodità per quelle tappe dove si transita senza trascorrere la notte.
Per saperne di più in merito all’organizzazione degli spostamenti e ai mezzi LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Come muoversi a Da Nang
Come già accennato, noi ci siamo fermati davvero per poco (poco più della mattinata) ma ho fatto le mie valutazioni.
Come a Hue, ci sono parecchi noleggi di scooter, soprattutto nella zona che abbiamo utilizzato noi come base per arrivare e depositare le valigie per il tempo che abbiamo trascorso in città. Siamo stati tantissimi e indecisi fino all’ultimo sul se noleggiare o meno uno scooter, che forse per raggiungere Ba Na Hills è l’opzione migliore, in modo da evitare il taxi fino alla partenza della funivia e muoverci più agilmente, ma alla fine abbiamo desistito, un po’ perché il tempo non era dei migliori e un po’ perchè appunto non eravamo convinti di andare a vedere il Golden Bridge.
Considerato quindi il poco tempo che volevamo trascorrere in città e le poche tappe sul nostro itinerario, ci siamo spostati utilizzando Grab.
Dal Tuấn Phong Hotel alle Marble Mountains e poi per tornare indietro abbiamo speso 110.000 VND totali a tratta (circa 4€).
Anche per raggiungere Hoi An, che è a circa 30 minuti di distanza da Da Nang, abbiamo preso un Grab pagando 327.000 VND in totale (poco più di 12€).
Quindi, se dovessi consigliarti come muoverti a Da Nang la risposta dipenderebbe da ciò che vuoi fare e da quanto ti fermi.. se hai molte cose da vedere e stai almeno una giornata intera, allora opta per il motorino, se invece sei solo di passaggio come noi, Grab è la scelta migliore.
Per saperne di più in merito al noleggio dei motorini in Vietnam e a come spostarsi con Grab LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Da Nang
Con una popolazione di oltre un milione di abitanti, Da Nang è la città più grande del Vietnam Centrale ed uno dei porti principali dell’interno Vietnam; è spesso ritenuta la principale destinazione balneare del paese, con un’ampia offerta di hotel e resort moderni. La spiaggia di Danang (China Beach), infatti, è una delle spiagge più belle del Vietnam.
China Beach si estende per ben 30 km, dalla penisola di Son Tra (Monkey Mountain) fino alla foce del Thu Bon River (Hoi An) e può essere suddivisa in tre settori distinti; da nord a sud: My Khe, My An e Non Nuoc.
Queste spiagge sono sicuramente molto belle, ma parecchio turistiche e adiacenti a palazzi moderni e hotel.. non proprio l’idea di mare che abbiamo noi. Se sei amante del mare e vuoi farti qualche giorno di relax in questa zona, meglio raggiungere le Isole Cham con una breve tratta in traghetto (circa 40 minuti): si tratta di un arcipelago costituito da otto isole, meta ideale per lo snorkeling, e raggiungibile anche da Hoi An. L’arcipelago rientra infatti nel Cu Lao Cham Marine Park, parco marino classificato ufficialmente dall’UNESCO come “Riserva della Biosfera” (Cu Lao Cham-Hoi An Biosphere Reserve).
Da Nang è una meta molto turistica e che ha perso molta della sua autenticità: noi abbiamo deciso di farci una breve tappa per visitare le Marble Mountains, di cui parleremo tra pochissimo, e il piano originale era di trascorrere il pomeriggio a My Khe Beach, ma il maltempo non ce l’ha permesso.
L’altra attrazione famosa di Da Nang è Ba Na Hills e il Golden Bridge che, per quanto scenografici e potenzialmente interessanti, abbiamo deciso di saltare in quanto per noi troppo affollati, turistici e soprattutto non autentici: abbiamo preferito dedicare il nostro tempo ad altro.. tranquillo, tra poco capirai meglio a cosa mi riferisco!
Vediamo ora cosa fare a Da Nang in modo che tu possa organizzare il tuo itinerario!
Cosa vedere a Da Nang:
Le Marble Mountains
Le Marble Mountains (Montagne di Marmo) ci hanno fatto innamorare e sono, a parer nostro, un ottimo motivo per fare una sosta a Da Nang, anche se solo per visitare queste.
Si tratta di 5 rilievi situati 9 km a sud dal centro di Da Nang, caratterizzati da un complesso di grotte naturali e diversi templi Induisti e Buddhisti.
Ognuno dei 5 rilievi è denominato in relazione all’elemento che rappresenta: l’acqua (Thuy Son), il fuoco (Hoa Son), la Terra (Tho Son), il legno (Moc Son) ed il metallo (Kim Son).
Questo sito fu di importanza particolarmente rilevante durante la Guerra del Vietnam: le grotte presenti nelle montagne furono infatti utilizzate dai Viet Cong come rifugio ed ospedale.
Delle 5 montagne, quella più visitata - perché più alta (106 metri slm) e densa di attrattive - è la Montagna dell’Acqua, Thuy Son.
Thuy Son è aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 17:30 e la visita si suddivide in due aree distinte e per cui dovrai pagare due biglietti differenti:
Am Phu Cave : 20.000 VND a testa (circa 75 centesimi);
l’intero complesso accessibili o dal Gate 1 o dal 2 (include 14 siti) : 40.000 VND a testa (1,50€);
per raggiungere le attrazioni visitabili dai due Gate è possibile prendere un ascensore (ci sono parecchi scalini da salire, altrimenti), che si trova vicino al Gate 2, e per cui si paga un prezzo a parte di 15,000 VND (circa 55 centesimi).
Consiglio: meglio visitare Thuy Son la mattina presto, per evitare le orde di turisti e goderti le grotte e i templi con un po’ di calma e pace.
La nostra visita è iniziata da Am Phu Cave, forse la parte più bella di Thuy Son, e successivamente abbiamo fatto il complesso sulla montagna accedendo dal Gate 1 ed uscendo dal Gate 2.
Quando noi abbiamo visitato Thuy Son pioveva: partendo da Am Phu Cave, una grotta interna alla montagna, abbiamo evitato il grosso della pioggia e, fortunatamente, quando abbiamo fatto la parte esterna sulla montagna, aveva rallentato e ci siamo goduti a pieno la mattinata. Questo solo per dire che visitare Thuy Son potrebbe essere una buona opzione anche in un momento in cui il meteo non è particolarmente favorevole.
Ma torniamo a Thuy Son:
Am Phu Cave è una delle più grandi e spettacolari grotte delle Marble Mountains e, come ti ho già accennato prima, già questa vale da sola una fermata a Da Nang.
Am Phu Cave, infatti, è caratterizzata da una serie di statue raffiguranti i Naraka, la versione buddista dell’Inferno che viene rappresentato da mondi sotterranei in cui gli esseri senzienti sono condannati, dalle loro azioni volontarie negative precedenti, alla sofferenza. I condannati non sono giudicati da una entità esterna e superiore, ma vi si trovano per la legge del karma. Inoltre, a differenza dell’inferno cristiano, i Naraka non rappresentano una situazione eterna; la ferocia e la durata della pena dipende dall’azione compiuta.
L’enorme grotta è ricca di angoli nascosti, scalini, piccoli templi e statue incredibili.. è davvero difficile spiegare a parole l’aura mistica che aleggia all’interno di questa montagna ma ti garantisco che è uno spettacolo davvero incredibile e sicuramente unico al mondo. Spero di riuscire a darti meglio un’idea attraverso le foto che ho scattato.
All’interno del complesso sopra Thuy Son, si trova un’altra grotta meravigliosa: Huyen Khong Cave, caratterizzata da un'imponente statua del Buddha. Sulla cima della montagna ci sono anche vari punti panoramici da cui ammirare le altre 4 Marble Mountains e tutta Da Nang, ma anche splendide pagode come la Linh Ung Pagoda e la Torre Xa Loi Tower, una struttura alta 20 metri che ospita 200 statue del Buddha.
Per visitare Thuy Son non serve un abbigliamento da trekking particolare: tutti i sentieri e le varie scalinate sono lastricate e con i corrimano, ma in generale è comunque una bella scarpinata che, con la classica umidità del Vietnam, ti farà sudare parecchio. Meglio avere abbigliamento comodo e preferibilmente sportivo, scarpe da ginnastica, e una bella scorta di acqua.
Il Villaggio Non Nuoc
Velocissima menzione a Nong Nuoc, un villaggio situato alla base del Thuy Son e specializzato nella lavorazione del marmo da oltre due secoli. Qui troverai una miriade di negozietti che vendono prodotti artigianali in marmo di grande pregio: anche se non hai intenzione di comprare nulla ti consiglio di fare una passeggiata e dare un’occhiata perchè hanno dei pezzi davvero meravigliosi.
Oggigiorno il marmo non viene più estratto dalle Marble Mountains per poterne preservare il sito, ma viene quindi importato dalla Cina e lavorato in loco dagli artigiani.
Noi abbiamo acquistato una maschera di un dragone in marmo azzurro spettacolare che ha preso posto a fianco alle maschere che avevamo acquistato in Indonesia e in Tanzania. Mi raccomando anche qui contratta: partono sempre con dei prezzi altissimi ma se sei bravo riuscirai a portarti a casa ciò che vuoi almeno alla metà.
My Khe Beach
La Spiaggia di My Khe è stata nominata da Forbes una delle spiagge più attraenti del pianeta grazie ai circa 10 km di sabbia bianca e palme che confina con le acque turchesi dell’oceano: uno spettacolo tipicamente tropicale che mi ha ricordato un po’ le spiagge di Miami.
Anche qui a Da Nang infatti, accanto alla distesa di sabbia bianca si trovano hotel di lusso, ristoranti e resort di prima classe.
Per questo motivo, per come siamo io e Enri e per quello che cerchiamo quando viaggiamo, abbiamo scelto di fare una tappa breve qui a Da Nang e ci saremmo voluti fermare solo per il pomeriggio a My Khe. I nostri piani erano di rilassarci e goderci un po’ il sole e il mare dopo aver visitato le Marble Mountains, prima di raggiungere Hoi An per cena.
A causa del maltempo ciò non è stato possibile ma anche con il cielo grigio, il fascino di questa spiaggia era percettibile!
Sun World Ba Na Hills
Eccoci giunti a parlare di Ba Na Hills, la parte di questo viaggio in Vietnam che forse ci ha fatto più discutere e ragionare.. scopriamo insieme di cosa si tratta e vediamo perchè ci ha messo un po’ in crisi.
Si tratta di un complesso turistico situato sui rilievi della Catena Annamita, a circa 30 km ad ovest di Da Nang, che fu inizialmente realizzato dai francesi durante il periodo coloniale. Al termine della Guerra d’Indocina (1954), con la sconfitta dei francesi, le strutture turistiche di Ba Na Hills rimasero in stato di totale abbandono per decenni.
All’inizio degli anni 2000, alcuni imprenditori vietnamiti realizzarono Sun World Ba Na Hills sui resti della stazione turistica francese: hanno creato un complesso turistico monumentale situato ad un’altitudine di oltre 1400 metri slm., raggiungibile attraverso la cabinovia più lunga del mondo (5801 m di lunghezza), che venne inaugurata nel Marzo 2013.
Il parco turistico Sun World Ba Hills comprende diverse attrazioni, tra le più note:
il Golden Bridge
la Linh Ung Pagoda
Le Jardin D’Amour Gardens
il French Village
Fantasy Park
Il complesso è aperto tutti i giorni dalle 08:30 alle 22:00 ed ovunque ho letto che è consigliabile andarci presto la mattina, prima che venga preso d’assalto dalle orde di turisti.
Prezzi:
Adulti: 900.000 VND (circa 33,5€);
Bambini: 750.000 VND (circa 28€);
Bambini sotto 1 metro di altezza: ingresso gratuito.
I biglietti sono acquistabili online presso il sito ufficiale (attenzione a selezionare Sun World Ba Na Hills, perchè ci sono altri parchi Sun World sparsi per il Vietnam).
Acquistando il biglietto per il parco puoi accedere a tutte le linee della Ba Na Hills Cable Car.
Ba Na Hills Cable Car
Il punto di partenza della cabinovia del parco è Ba Na Hills Gateway Station, situato a circa 20km dal centro di Da Nang, raggiungibile da quest’ultima in circa mezz’ora di taxi.
Ba Na Hills Gateways Station comprende 3 diverse stazioni di partenza:
Hoi An Station (linea per Golden Bridge);
Suoi Mo Station (linea per Linh Ung Pagoda, Le Jardin D’Amour Gardens, Wine Cellar e Doumer Restaurant);
Toc Tien Station (linea per Fantasy Park, French Village e Ling Phong Monastery)
Sono presenti 5 linee, come di seguito specificato:
Hoi An Station ↔ Marseille Station (da Gateway Station a Golden Bridge)
Suoi Mo Station ↔ Ba Na Station (da Gateway Station a Linh Ung Pagoda);
Toc Tien Station ↔ L’Indochine Station (da Gateway Station a French Village);
Bordeaux Station ↔ Louvre Station (da Golden Bridge a French Village);
Debay Station ↔ Morin Station (da Linh Ung Pagoda a French Village);
Il biglietto per la cabinovia corrisponde a quello per l’ingresso del parco.
Il Golden Bridge - Cau Vang
Un piccolo accenno al Golden Bridge (il Ponte d’Oro), che è sicuramente l’attrazione turistica più famosa e fotografata di Ba Na Hills ma spesso anche dell’intero Vietnam.
Aperto al pubblico nel Giugno 2018, il Golden Bridge è sicuramente un’opera architettonica unica nel suo genere: situato sul monte Nui Chua, a 1414 metri slm, si tratta di un ponte pedonale a forma di curva e lungo ben 150 metri per 5 di larghezza, la cui struttura è in acciaio color giallo oro (da cui deriva il nominativo).
Ma ciò che realmente contraddistingue la struttura sono le due enormi mani di pietra che sembrano sorreggere il ponte, ciascuna delle quali ha un’altezza di oltre 20 metri ed una larghezza di circa 13 metri - per farti capire la mole di queste mani considera che ogni dito ha un diametro di 2 metri.
Rimarcabile è il design del ponte, progettato per sembrare un’opera antica: le mani sembrano ricoperte di muschio e tinte per sembrare vecchie di decenni, ma la realtà è che sono costruite in rete metallica e fibra di vetro.
Il ponte si trova accanto alla stazione della funivia Gare Marseille che si raggiunge direttamente dalla stazione a valle Gare Hanoi, oppure dalla stazione a monte Gare Louvre.
Orari di apertura al pubblico: 8:00 – 18:30 in inverno, 7:00 - 19:00 in estate; per evitare la folla meglio andarci la mattina appena apre.
Perché abbiamo deciso di saltare Ba Na Hills e il Golden Bridge?
Credimi, desideravo tantissimo camminare sul ponte dorato sorretto da quelle due giganti mani.. forse questa è stata una delle prime tappe che avevo salvato quando abbiamo deciso di partire per il Vietnam.
Ti chiederai quindi cosa mi ha fatto cambiare idea e desistere… bhè, se hai letto a fondo fin qui, forse l’avrai già capito.
Per quanto affascinante e senza ombra di dubbio si tratti di un’opera d’ingegneria degna di nota, il Golden Bridge è finto: non è lì da secoli, come potrebbe sembrare, non è un qualcosa di vietnamita, di autentico o folkloristico.
Si tratta puramente di un qualcosa costruito 5 anni fa ad hoc per attirare turisti asiatici a un costo folle, e sottolineo FOLLE.
Per ammirare il ponte bisogna comunque pagare il biglietto per il parco/funivia di oltre 30€ che, se lo rapporti con i prezzi medi del Vietnam, è un costo davvero esoso.
In più, data la posizione del parco e del ponte, per arrivarci e dare un’occhiata è necessario ALMENO mezza giornata ad essere molto bravi.
Per queste ragioni, visto che il Vietnam è davvero ricco di paesaggi splendidi, templi, città, ma anche storia e cultura da scoprire, abbiamo preferito non sprecare tempo e denaro in questa - passami il termine - “trappola per turisti” e dedicarci a visite ed escursioni più autentiche e rappresentative del paese.
Sicuramente se dovessi tornare in Vietnam ci farei un salto per togliermi lo sfizio, ma solo in questo caso.
Tu cosa ne pensi? Pensi valga la pena andare? Inserirai Ba Na Hills e il Golden Bridge nel tuo itinerario? Fammi sapere!
Le Isole Cham
Le Isole Cham (Cu Lao Cham) si trovano a 15 km dalla costa di Hoi An, nel Vietnam Centrale, proprio di fronte alla foce del fiume Thu Bon.
Ciononostante, è molto semplice raggiungerle anche da Da Nang, grazie alla vicinanza fra quest’ultima ed Hoi An: te le propongo in questo articolo in quanto nel prossimo, quello su Hoi An, ci sarà tantissimo di cui parlare e per comodità ho preferito aggiungere questo piccolo accenno alle Cham qui. Sappi quindi che, se decidi di inserirle nel tuo itinerario, puoi farlo tranquillamente sia che tu ti trovi a Da Nang che a Hoi An. Ma torniamo a noi..
L’arcipelago delle Isole Cham comprende 8 piccole isole montuose, la più grande delle quali è Hon Lao, anche comunemente chiamata Isola di Cham che è l’unica ad essere abitata. Qui infatti, ci sono solo due villaggi, entrambi situati lungo la costa occidentale: Bai Lang, il maggior centro turistico e porto principale dell’isola, e Bai Huong, più a sud.
L’arcipelago delle Isole Cham fa parte del Cu Lao Cham Marine Park, un’area naturale protetta e ufficialmente considerata dall’UNESCO come Riserva della Biosfera, creato per salvaguardare lo straordinario ecosistema marino e terrestre che caratterizza quest’area. Il Cu Lao Cham Marine Park infatti possiede un'ampissima varietà di pesci, alghe e piante acquatiche, coralli, crostacei e molte altre specie marine.
Ma il fascino di questo piccolo arcipelago è dettato soprattutto dalle sue splendide spiagge, la maggior parte situate lungo la costa occidentale: Koko Beach, Xep Beach, Bai Chong, Bai Bim, Sunset Beach e Bai Ong, considerata una delle spiagge più belle del Vietnam.
Come ormai sai, non siamo mai riusciti a raggiungere l’Isola di Cham, dove dovevamo trascorrere un giorno e una notte, ma essendo nel nostro programma, avevo fatto un po’ di ricerche, che quindi mi fa comunque piacere condividere, per quanto non possa garantire nulla in prima persona.
Dopo aver raccolto qualche informazione, il nostro piano era quello di esplorare un po’ l’isola e girare qualche spiaggia a bordo di un motorino che avremmo noleggiato in loco: ho letto che se ne trovano un po’ ovunque vicino al molo, e il prezzo è di circa 150.000 VND al giorno (circa 5,6€).
La questione del noleggio e della legalità di guidare una moto per gli stranieri è piuttosto ambigua ma ne abbiamo già parlato approfonditamente, per cui ti rimando all’articolo in questione LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Come raggiungere le Isole Cham
Per raggiungere l’arcipelago delle isole Cham, è necessario recarsi al porto di Cua Dai (Cua Dai Pier), a circa 10 km dal centro di Hoi An - circa 20 minuti in taxi -, e proseguire il viaggio in mare a bordo di un motoscafo o un traghetto.
Il tragitto in traghetto dura circa un’ora e mezza ed ha un costo di 100.000 VND (circa 3,75€) a cui vanno aggiunti altri 70.000 VND (circa 2,6€) di quota individuale per l’ingresso al Cu Lao Cham Marine Park.
L’altra alternativa, quella più rapida, è quella di optare per un trasferimento in motoscafo, con partenza sempre dal Cua Dai Pier. In questo caso il tragitto ha una durata di 20-25 minuti ed un costo di circa 300.000 VND (circa 11,2€).
Per i biglietti poi chiedere un aiuto al tuo hotel di Hoi An o acquistarli direttamente al porto di Cua Dai.
Sia che tu scelga il motoscafo che il traghetto, il punto di arrivo a Cham Island è al Bai Lang Pier, molo situato a Bai Lang, il paese principale dell’isola, che si trova lungo la costa occidentale.
Per la nostra organizzazione e il tempo che avevamo a disposizione (di cui parleremo tra pochissimo), la nostra intenzione era quella di prendere il motoscafo (o speed boat) che, per quanto un po’ più costosa, ci permetteva di guadagnare tempo.
Da Cua Dai Port a Cham Island : alle 8:00 e alle 14:00
Da Cham Island al Cua Dai Port : alle 7:00 e alle 13:00
Quanto tempo stare alle Isole Cham
C’è chi va alle Isole Cham in giornata, approfittando di un’escursione organizzata, c’è chi ci sta 2 o 3 giorni per rilassarsi.. noi avevamo organizzato di trascorrere un'intera giornata, dormire lì e ripartire la mattina dopo di buon’ora.
Grazie agli orari del traghetto di mattina presto, sia per l’andata che per il ritorno, riuscivamo tranquillamente ad andare la mattina presto e goderci a pieno un giorno sull’isola per poi rientrare ad Hoi An l’indomani e avere l’intera giornata a disposizione.
Il nostro piano era di partire con la prima speed boat da Cua Dai alle 8:00 e rientrare il giorno dopo dall’Isola di Cham alle 7:00.
Dove alloggiare alle Isole Cham
Nonostante alla fine alle Isole Cham non siamo riusciti ad arrivarci a causa del tifone, avevo prenotato una struttura molto carina e a un prezzo eccezionale, per cui te la condivido comunque, nel caso tu voglia dare un’occhiata.
Si tratta del Chàm’s Corner Lookout Homestay & Restaurant dove avevo prenotato una camera vista mare al prezzo di 16€ totali per due persone per una notte.
Questa homestay si trova a Bai Lang, il paesino principale dell’Isola di Cham, ed era una delle più carine che avevo trovato, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, buonissime recensioni, un bar e ristorante e anche una piccola spiaggia privata. Mi sembrava perfetto! E’ stato un vero peccato non esserci stato, ma spero recupereremo prima o poi!
Bene, direi che con le Isole Cham si conclude anche questa secondo parte del nostro viaggio nel Vietnam Centrale: finora abbiamo lasciato il Nord con un volo che da Hanoi, la capitale, ci ha portati a Hue, e dopo averne esplorato ogni angolo in sella a un motorino, ci siamo spostati più a sud per una breve tappa a Da Nang, una città un po’ controversa a parer nostro, ma che comunque è valsa una fermata.
Da qui proseguiremo ancora verso sud per terminare la nostra visita del Vietnam Centrale nella zona di Hoi An, di cui parleremo nel prossimo post.
Dai un’occhiata anche all’intero itinerario del nostro viaggio in Vietnam per capire come e dove inserire la tua visita di Hue e Da Nang LEGGI ANCHE: Itinerario di 2 settimane in Vietnam da Nord a Sud del paese, più l’alternativa da 3 settimane
Per approfondire le altre mete del nostro viaggio in Vietnam ti rimando invece ai singoli articoli:
- Hanoi : Cosa vedere ad Hanoi
- Halong Bay : Crociera nella Baia di Halong
- Sapa : Sapa e l’estremo nord del Vietnam
- Ninh Binh : Cosa vedere a Ninh Binh
- Hue - Hue, l'antica città imperiale
- Hoi An - Cosa fare a Hoi An, la città delle lanterne
- Ho Chi Minh City - Alla scoperta di Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon
- Delta del Mekong - Alla scoperta del Delta del Mekong
Se non sei ancora convinto che il Vietnam sia la meta perfetta per il tuo prossimo viaggio, allora lascia che ti dia almeno 10 motivi per cui il Vietnam è sicuramente la scelta giusta! LEGGI ANCHE: 10 motivi per andare in Vietnam e vivere un viaggio memorabile
Se invece sei già convinto, dai un’occhiata alla mia - non tanto mini - guida su come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam e LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Se sei interessato alla cucina vietnamita, a cosa assaggerai durante il tuo viaggio e quali piatti tipici non puoi assolutamente perdere, allora LEGGI ANCHE: Cosa mangiare in Vietnam - i piatti tipici più deliziosi e i posti migliori dove assaggiarli
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Vuoi partire per il Vietnam ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale del paese da nord a sud! Grazie a questa mappa potrai avere una base su cui costruire il tuo intero viaggio.
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có một chuyến đi tốt - buon viaggio in Vietnamita
Post molto utile, strutturato in modo ordinato e chiaro. Grazie!