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  • Writer's pictureVanessa Valenti

Lombok - da Bali, passando per le Gili, l'ultima tappa di un viaggio magico in Indonesia

Se state organizzando un viaggio a Bali, dovete assolutamente fare tappa alle Isole Gili e Lombok: i trasporti sono efficienti, veloci ed economici, e il triangolo Bali-Gili-Lombok si può visitare con estrema facilità e poca organizzazione!

Quindi, dopo aver esplorato le Isole Gili, passiamo ora alla splendida Lombok.


Molto meno conosciuta e visitata rispetto a Bali, l’isola di Lombok offre altrettante esperienze uniche e autentiche: dalle lunghe spiagge bianche bagnate da acque cristalline, magnifiche onde per i surfisti, fitte foreste nell’entroterra e splendidi percorsi escursionistici fra campi di tabacco e risaie.. ma il tesoro più grande di Lombok è sicuramente l’imponente Gunung Rinjani, il secondo vulcano più alto dell’Indonesia, sulla cui cima c’è un meraviglioso lago nel cratere, con sorgenti di acqua termale.

Anche Lombok è una meta decisamente imperdibile, comodissima da raggiungere, sia da Bali che dalle Isole Gili.

A Lombok noterete subito alcune enormi differenze rispetto a Bali: in primis, a Lombok la religione più diffusa è l’islamismo, per cui vi salterà all’occhio il modo diverso di vestire della popolazione, meno colorato, le donne con il capo coperto, e una serie infinita di moschee prendono il posto degli splendidi templi induisti che ci siamo abituati a vedere sulle strade di Bali. Lombok inoltre è un’isola molto meno turistica di Bali, da un certo punto di vista quasi più occidentalizzata; ciononostante, offre dei paesaggi davvero unici che non potete perdervi!


Tangsi beach, Lombok, Indonesia

A Lombok, rispetto a Bali, il cambio Euro - IDR è meno conveniente: se arrivate da Bali, assicuratevi di avere un po’ di contante e di non dover cambiare molto. Per saperne di più riguardo alla valuta locale e a come gestire il denaro nella vostra vacanza vi rimando alla mia guida per organizzare un viaggio fai da te a Bali.


Vediamo ora l’itinerario che abbiamo previsto per questa parte dell’isola.

Come potete vedere nella mappa qui sotto, abbiamo dedicato due giorni a Lombok: ⑪ ⑫; il decimo giorno, nel tardo pomeriggio abbiamo preso la barca per Lombok: qui abbiamo quindi trascorso 3 notti, ma in realtà solo due giorni pieni e sfruttabili.

Qui giunge al termine il nostro viaggio: siamo infatti ripartiti direttamente dall’aeroporto sull’isola, senza dover rientrare a Bali, ma facendo scalo a Giacarta.

Se vi state chiedendo il perchè di questa scelta, la risposta è molto semplice: “ci sembrava l’opzione più comoda”; l’alternativa era ritornare sulla costa ovest di Lombok, prendere un traghetto fino a Bali, poi il taxi fino all’aeroporto. Imbarcarci direttamente a Lombok, nonostante lo scalo in più, è più comodo e forse a conti fatti anche un po’ più economico!


Per avere un’idea completa del nostro itinerario di 2 settimane fra Bali, le isole Gili e Lombok cliccate qui.

Se mi state seguendo dall’inizio di questo viaggio in Indonesia, saprete che avevamo valutato anche un itinerario da 3 settimane: con una settimana in più a disposizione infatti, a Lombok più tempo: l’esperienza che davvero ho rimpianto di non aver fatto è la scalata sul monte Rinjani, per cui servono almeno 3 giorni. Per valutare un itinerario di 3 settimane vi rimando al post dove ve ne parlo in maniera più approfondita: Bali, itinerario opzionale di 3 settimane.

Qui sotto un veloce recap delle tappe precedenti nel caso ve le foste perse.

Per sapere cosa e dove mangiare lungo le varie tappe..

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Raggiungere Lombok da Gili Trawangan

Una volta alle Gili, raggiungere Lombok è un viaggio da ragazzi, essendo queste isolette davvero vicinissime alla sua costa.

Noi ci siamo affidati ad uno dei chioschetti di agenzie turistiche che si trovano vicino al porto a Gili Trawangan: il giorno prima di partire abbiamo dato un’occhiata ai prezzi e bene o male le proposte sono le stesse.

Siamo riusciti a contrattare un ottimo prezzo che includeva sia il tragitto in barca fino a Bangsal (Lombok) e poi l’autista privato fino a Kuta per 250.000 IDR (16€) a testa.

Raggiungere Lombok dalle Isole Gili - Indonesia

L’imbarcazione è piuttosto rustica e utilizzata prevalentemente dai locali, ma la tratta è davvero breve, in neanche 30 minuti si sbarca a Lombok, per cui è totalmente fattibile. Per quel che riguarda il tragitto fino a Kuta, solitamente il prezzo include un autobus pubblico ma noi abbiamo chiesto di partire nel tardo pomeriggio, e visto che gli autobus a quell’ora non passavano, si sono offerti di accompagnarci con un autista privato.

Se considerate che Kuta è dall’altra parte dell’isola rispetto a Bangsal (la cittadina portuale dove approdano i traghetti dalle isole Gili) il prezzo era davvero irrisorio, e mi sembrava stranissimo che solo per noi, allo stesso prezzo, offrissero un mezzo privato: ero parecchio preoccupata e pensavo che ci volessero truffare. Invece è andato tutto liscio e alla perfezione: abbiate fiducia di questa gente, davvero gentile e premurosa, ma soprattutto onesta. E soprattutto non vi preoccupate dell’organizzazione e dei trasporti, fate tutto sul momento e vedrete che risparmierete tantissimo e sarà tutto più semplice di quel che immaginate da casa.

Per saperne di più sull'argomento trasporti in questo viaggio in Indonesia vi rimando all’articolo completo su come organizzare un viaggio fai da te a Bali e su come spostarsi sull’isola.


Come muoversi a Lombok

Guidare uno scooter a Lombok, Indonesia

Come a Bali, anche qui a Lombok il modo migliore e più conveniente per muoversi è a bordo di uno scooter: noi lo abbiamo noleggiato direttamente presso il nostro hotel, ad un buon prezzo 70.000 IDR al giorno (4,5€). Le strade sono per la stragrande maggioranza ben tenute, come a Bali, ma molto meno trafficate: guidare qui è più semplice, ve lo garantisco.

Per quel che riguarda invece il tragitto dall’hotel a Kuta in aeroporto, come sempre abbiamo prenotato un trasporto su Grabapp. Kuta dista circa 20 minuti dall’aeroporto, per cui è molto semplice e veloce arrivarci: sicuramente è una zona strategica, forse la più comoda sia per girare l’isola che per la vicinanza all’aeroporto.

Per maggiori informazioni rispetto al noleggio degli scooter, a Grabapp e su come muovervi in questo viaggio cliccate qui.


Lombok

Lombok.. spesso sottovalutata, molto meno turistica e molto diversa da Bali.

Come già accennato, le differenze sostanziali risiedono nella cultura e nella religione: se Bali è Induista e i templi e le statue da cui è costellata lo dimostrano, Lombok è invece musulmana. Il modo di vestire e di approcciarsi della gente è quindi diverso, così come i paesaggi: le numerose moschee che prendono il posto dei templi induisti, ma anche i sapori e i profumi sono diversi.. ma Lombok resta splendida. In comune hanno sicuramente le distese di verde, dalla giungla alle risaie, e poco altro in realtà. Per quel che riguarda il mare, a Lombok è nettamente migliore: la zona sud intorno a Kuta in particolare. Ma Lombok è anche tanto altro.. una delle attrazioni principali è il monte Rinjani (3726m), il secondo monte più alto dell’Indonesia. Il Rinjani è anche un vulcano che attira tantissimi turisti e trekker grazie ai numerosi sentieri (la sua risalita è sì impegnativa, ma garanzia di panorami mozzafiato ed unici) e alla caldera del vulcano (a circa 2000m), bagnata dal lago chiamato Segara Anak, Figlio del Mare, che dicono abbia acque di color blu come quelle del mare.

Noi avremmo davvero voluto fare l’escursione di 3 giorni dormendo in tenda per salire fino alla vetta e poi tornare indietro, ma purtroppo non avevamo abbastanza tempo, dicono che sia un’esperienza unica. Nell’ipotetico itinerario di 3 settimane avremmo soggiornato una notte a Senaru e poi due notti in tenda sul monte, per poi spostarci a sud.

La zona migliore per alloggiare infatti, è secondo me quella a sud nei dintorni di Kuta: la zona con le migliori spiagge: noi ci siamo trovati molto bene, è un posticino tranquillo prevalentemente frequentato da turisti.

Per l’alloggio in questa zona, come già anticipato, abbiamo scelto il Village Vibes Lombok - per saperne di più vi rimando alla mia guida per organizzare un viaggio fai da te.


Ma partiamo alla scoperta di questa meravigliosa isola e dei luoghi assolutamente da non perdere!


Selong Belanak

Selon Belanak, Lombok - Indonesia

Selong Belanak è sicuramente uno dei posti preferiti dai surfisti a Lombok: situata a poca distanza da Kuta, nel sud dell’isola, questa spiaggia è una lunghissima lingua di sabbia bianca dentro una baia a mezzaluna.

La spiaggia è piena di scuole di surf e surfisti di tutto il mondo popolano questo luogo paradisiaco: l’acqua è cristallina e azzurrissima, la spiaggia fine, bianca e lunghissima, circondata da palme. Io non ho resistito a una bella passeggiata da un capo all’altro della baia.

L’entrata alla spiaggia costa 10.000 IDR (66 cent) mentre se volete noleggiare lettini e ombrelloni (cosa che vi consiglio perchè il sole è davvero intenso), pagherete 50.000 IDR (3,30€) per 2 lettini + ombrellone, oppure potrete usufruirne gratuitamente se fate una lezione di surf. Per pranzo, avrete l’imbarazzo della scelta: ogni scuola di surf sulla spiaggia è anche un warung, per cui dovete davvero solo lasciarvi ispirare. Noi abbiamo provato il Warung Aldi dove, per la prima volta, abbiamo assaggiato un Mie Goreng dalle note tropicali, con ananas e mandorle.

Per saperne di più su cosa e dove mangiare a Lombok..

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Mawun Beach

Mawun Beach, Lombok - Indonesia

Mawun Beach è un’altra perla nel sud di Lombok, a pochissima distanza da Selong Belanak: infatti noi abbiamo fatto la prima la mattina e ci siamo spostati in quest’ultima per il pomeriggio.

Anche questa è una spiaggia bianca con acqua azzurrissima in una baia a mezzaluna, ma più piccola: qui ci sono anche meno turisti, è una zona decisamente tranquilla.

Anche qui l’entrata costa 10.000 IDR (66 cent) e il noleggio di due lettini + ombrellone viene 50.000 IDR (3,30€).


Tangsi Beach - la spiaggia rosa

Tangsi beach, Lombok - Indonesia

Tangsi Beach è senza ombra di dubbio una delle più belle spiagge di Lombok, per cui non può assolutamente mancare nel vostro itinerario.. ci sono però due piccoli particolari da tenere conto prima di partire alla volta di questo piccolo paradiso:

  • Tangsi Beach, la spiaggia rosa, non è realmente rosa.. o meglio lo è, ma proprio leggermente, e dipende dalla luce. Prima ci andate meglio è: in prima mattinata, l’angolazione del sole e i suoi raggi danno una leggera connotazione rosea alla sabbia, ma nulla a che vedere con le foto che vedete online. Detto questo, la spiaggia è comunque meravigliosa, forse la più bella di questo intero viaggio: praticamente deserta, con una sabbia finissima e un’acqua calma e di un azzurro incredibile. Detto questo, rosa o non rosa, merita decisamente una visita;

  • Passiamo quindi alla nota dolente: arrivarci è un casino. Tangi Beach infatti si trova a sud-est di Lombok, in una zona dove la costa è frastagliata e pressochè disabitata. Le strade sono un inferno, e da Kuta considerate quasi un ora e mezza di tragitto. Ne vale la pena? Sì… è stata un’esperienza drammatica? Sì. Che dire.. noi ci siamo arrivati e lo rifarei, però non so se consigliarvi di ripetere l’esperienza.. Piuttosto vi posso dire che esistono escursioni in barca che vi portano a Tangsi Beach via mare, e nonostante sia sicuramente più costoso, è anche decisamente più veloce e sicuro.

Ad ogni modo, via terra l’entrata alla spiaggia costa 50.000 IDR a testa (3,30€) e pagherete per una spiaggia totalmente deserta: non c’è nulla, nessun servizio, nessun warung, né un mezzo ombrellone o un lettino. Data la difficoltà nel raggiungerla, è una spiaggia che vi potrete godere in totale solitudine. Che dire, al di là delle “note negative”, io mi sono innamorata di questo luogo!

P.S: se non vi siete fatti spaventare dal mio avvertimento e decidete di andarci in scooter, state attenti a non sbagliarvi puntando il navigatore su Google Maps. Ci sono infatti più Pink Beach segnalate lungo la costa, non fatevi ingannare e scegliete quella che vi segnalo nelle foto qui sotto, o vi troverete dispersi in mezzo alla campagna indonesiana, fra polli e strade sterrate, ve lo garantisco!


Monte Rinjani

Come vi abbiamo già anticipato, abbiamo un contro in sospeso con il Monte Rinjani, e prima o poi torneremo per scalarne la vetta.

Il Rinjani infatti, è uno dei principali motivi per cui i turisti visitano Lombok: l’escursione per arrivare in cima è di una bellezza unica, fra i più bei trekking al mondo - ve lo posso dire con sicurezza, non perchè io l’abbia fatto purtroppo, ma perchè appunto rientra in uno dei migliori trekking del pianeta in questo splendido libro National Geographic.

Il monte Rinjani, alto ben 3726m, è vulcano ancora attivo ed è il secondo monte più alto dell’Indonesia. Il trekking fino alla vetta è piuttosto impegnativo e sicuro non si può andare e venire in giornata: dopo varie ricerche l’opzione più fattibile e gettonata è quella che prevede un percorso di tre giorni, dormendo due notti in tenda.

Il punto di partenza è il villaggio di Senaru, alla base del vulcano, da cui parte il sentiero più semplice verso il cratere: considerate che fino alla cima sono circa 2.000m di dislivello, quindi non esattamente una passeggiata, ma dicono ne valga la pena, per la vista mozzafiato che si ha da lassù, sulla caldera del vulcano bagnata dal lago Segara Anak.

Ci sono tantissime agenzie che offrono quest’escursione e che offrono dei portatori che vi accompagneranno insieme alla guida, e che provvedono alla logistica, all’allestimento delle tende (che vi forniscono loro insieme ai sacchi a pelo) e dei pasti.

Come prezzo siamo sui 250€ a testa circa, che per un’escursione di questo mi sembra un buon prezzo.

Volendo potete anche avventurarvi in questo trekking da soli: non è illegale scalare il Monte Rinjani senza una guida, basta infatti registrarsi e pagare l’entrata al parco nazionale per essere perfettamente in regola! Il sentiero da Senaru è estremamente battuto ed è praticamente impossibile perdersi (è anche tracciato su maps.me) ma va da sé che bisogna avere un minimo di esperienza e soprattutto un buon livello di allenamento per portarsi sulle spalle cibo e attrezzatura da campeggio per almeno due giorni, da questo punto di vista, affidarsi a un tour organizzato è molto più semplice ma non obbligatorio.


Bene, siamo giunti al termine dell’ultima tappa di questo meraviglioso viaggio in Indonesia: da Bali, le Isole Gili e Lombok. Per dare un’occhiata all’intero itinerario che abbiamo percorso vi rimando al post dedicato - Bali, Isole Gili e Lombok: itinerario completo - qui troverete anche una variante di 3 settimane, con qualche tappa aggiuntiva che avevamo selezionato personalmente.

Per recuperare tutte le precedenti tappe del nostro viaggio:

Per sapere cosa e dove mangiare lungo le varie tappe..

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Se invece cercate indicazioni pratiche su come organizzare un viaggio fai da te a Bali econsigli utili per godervi al meglio questa vacanza, ecco qui la mia guida completa.

Se vi è piaciuto questo post lasciate un like o un commento, mentre se vi servono ulteriori informazioni non esitate a contattarmi!

Buon viaggio!



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