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Trekking a Madeira: guida ai percorsi più spettacolari dell’isola

  • Immagine del redattore: Vanessa Valenti
    Vanessa Valenti
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 13 min

Madeira è LA meta perfetta per gli amanti di trekking e attività all’aria aperta: un’isola selvaggia, dove una natura tropicale la fa da padrona.

L’isola è prevalentemente montuosa e ospita alcuni dei percorsi più incredibili che puoi trovare in Europa! La cosa bella è che ci sono trekking di varia durata e intensità, rendendola una meta ideale sia che tu sia un camminatore allenato, sia che tu ti trovi alle prime armi. 

In base a ciò che desideri fare, puoi programmare un viaggio più o meno centrato sul trekking: onestamente, noi siamo partiti consapevoli che il focus del nostro viaggio era proprio questo, per cui abbiamo organizzato valigia e itinerario attorno alle camminate, cercando di suddividerle bene giorno per giorno per non affaticarci troppo e riuscire a farne il più possibile! I paesaggi che scoprirai a Madeira sono oltre ogni immaginazione, non a caso quest’isola vanta il nome di Hawaii d’Europa. Per questo motivo, anche se non sei un gran camminatore, una volta qui, ci sono almeno un paio di sentieri che ti consiglio caldamente di percorrere!

Fra l’altro il meteo è molto mutevole, cambia da parte a parte dell’isola e può variare in poche ore, ma in generale la sua posizione le garantisce un clima mite e piacevole tutto l’anno, con temperature perfette per delle piacevoli passeggiate!

Togliendo i trekking, toglierai una bella fetta del “cosa fare a Madeira”: non che non ci sia altro, per carità, ma diciamo che Madeira è celebre per questo, ecco. Se proprio detesti camminare e l’attività fisica, forse ti consiglierei di riconsiderare la tua destinazione. 

Detto questo, se invece Madeira è la tua scelta definitiva, dai un’occhiata ai post precedenti su come organizzare il tuo viaggio e cosa fare a Madeira in una settimana. 


Fare trekking a Madeira

Come ti ho appena accennato, Madeira offre una scelta infinita di percorsi di tutti i livelli e lunghezze, ma soprattutto ciò che varia tanto è anche il tipo di paesaggio che scoprirai. Dai sentieri in mezzo ai bananeti sul mare a quelli sulle creste delle montagne più alte dell’isola, dalle tipiche levade alle foreste incantate.. Madeira è decisamente un gioiellino unico nel suo genere, un vero must per ogni camminatore.

Uno strumento che ti sarà utilissimo in questo viaggio e che per noi è stato indispensabile, come sempre, è l’app Wikiloc: si tratta della solita applicazione che utilizziamo per individuare il percorso che più si adatta alle nostre esigenze in base al luogo, alla durata e ai punti di interesse.

Ora vedremo insieme i percorsi che abbiamo fatto noi in prima persona e che ci tengo a consigliarti: li trovi comunque tutti tracciati su Wikiloc nel mio profilo!


I migliori trekking a Madeira

  • Rota da Banana (mini trekking)

  • Ribeira do Inferno (mini trekking)

  • PR 1 Vereda do Arieiro 

  • PR 8 Vereda da Ponta de São Lourenço

  • PR 7 Levada do Moinho + Levada Nova

  • PR 13.1 Vereda da Palha Carga e Cascata 25 Fontes

  • PR 9 Levada do Caldeirão Verde 


La Rota da Banana (mini trekking) - a Madalena do Mar

Rota da Banana, Madeira

La Rota da Banana è una breve, brevissima camminata (1 km, in mezz’oretta ve la cavate) - definirla mini-trekking è un bel complimento - che attraversa uno splendido bananeto a Madalena do Mar. Si tratta di un breve anello super adatto anche ai camminatori meno esperti, percorribile tutto l'anno gratuitamente senza necessità di abbigliamento tecnico o scarpe specifiche.

La Rota da Banana può benissimo essere un’improvvisata dell’ultimo secondo, ma ti garantisco di non saltarla: la vista è splendida e si tratta di un’esperienza molto caratteristica dell’isola. La coltivazione di banane è un’attività storica e tipica di Madeira, in più, mentre cammini, potrai fare un bello spuntino: sulla strada, infatti, troverai cestini di banane mature da acquistare a 50 centesimi per 2 pezzi.

Il giro che ti propongo è quello che abbiamo fatto noi e che ho personalmente registrato su Wikiloc - clicca qui per aprire il percorso.


Cascata d’Água d'Alto e Ribeira do Inferno (mini trekking)

Ribeira do Inferno, Madeira

Ribeira do Inferno è un pittoresco luogo nei pressi di São Vicente: si tratta di un'ex strada abbandonata ed ormai invasa dalla vegetazione, caratterizzata da cascate e tunnel lungo il percorso. 

Capire dove inizia il “percorso” non è semplicissimo, ma fidati che ne varrà la pena: è un luogo poco battuto, noi eravamo completamente soli, e ci siamo goduti a pieno la bellezza del luogo e l’incantevole vista in assoluto silenzio. Prendi come riferimento la Cascata d’Água d'Alto per l’inizio del percorso: noi abbiamo lasciato l’auto proprio lì.

Il giro che ti propongo è quello che abbiamo fatto noi e che ho personalmente registrato su Wikiloc - clicca qui per aprire il percorso.

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Tieni conto che sulla mia traccia di Wikiloc troverai segnato solo il ritorno: ho avuto problemi nella registrazione del percorso, per cui parti dall’arrivo (ti basterà percorrerlo al contrario).

Il percorso si avventura sulla costa nord dell'Isola e segue un tratto dell’Antica Strada Regionale 101 che, tra curve vertiginose, ti condurrà alla spettacolare gola di Ribeira do Inferno. L’ho segnalato come mini-trekking perché si tratta di 4 chilometri totali (andata e ritorno) piuttosto semplici, con un dislivello quasi inesistente. Il sentiero è una vecchia strada abbandonata, a strapiombo sul mare, in alcuni punti franata ma sempre percorribile. Consiglio di indossare scarpe da trekking impermeabili perché a ridosso della Cascata del Véu da Noiva c’è tantissimo fango. 

Più che un trekking è una splendida passeggiata che ti regalerà viste mozzafiato, una vera e propria tappa imperdibile e fortunatamente ancora poco battuta dai turisti!


PR1 Vereda do Arieiro : trekking da Pico de Arieiro a Pico Ruivo 

Vereda do Arieiro, Madeira

Pico do Arieiro (1818 metri) e Pico Ruivo (1862 metri) sono due delle vette più alte di Madeira, collegate dal PR1 Vereda do Arieiro, un sentiero escursionistico tanto spettacolare quanto impegnativo. Questo trekking è giustamente considerato uno dei più belli d'Europa, fra gallerie, scalinate e paesaggi mozzafiato.

Sfortunatamente, al momento e fino a tempo indeterminato, il sentiero è chiuso a causa di un incendio scoppiato l'anno scorso e di diverse frane. Il percorso alternativo consigliato per raggiungere Pico Ruivo è quello del Sentiero da Achada do Teixeira, decisamente più breve ma comunque con viste spettacolari. Personalmente non ho percorso questo trekking alternativo, per cui non ho consigli né considerazioni da fare se non suggerirtelo - magari fammi sapere com’è qui sotto nei commenti in modo che altri possano usufruire delle info - e parlarti comunque della Vereda do Arieiro, nella speranza che sia presto possibile tornare a percorrerlo.

Il percorso originale, per quanto devastante, è a buona ragione considerato uno dei trekking più sensazionali del continente e, senza dubbio, uno dei più memorabili - e faticosi - che io abbia mai fatto. 

Vereda do Arieiro, Madeira

La Vereda do Arieiro, nota anche come PR1, va da Pico do Arieiro - dove di solito si parte ammirando l’alba (un’esperienza incredibile che non posso che consigliarti) - a Pico Ruivo. Già così si tratta di un percorso tosto, noi l’abbiamo fatto andata e ritorno: in molti scelgono di percorrere solo l’andata e fermarsi a Pico Ruivo tornando indietro con taxi o autobus (opzione non così economica), in pochi - a ragion veduta - scelgono di tornare anche indietro. 

Il percorso che ti propongo io, è quello che noi abbiamo tracciato e seguito personalmente, ed è completo a/r, per un totale di 17,80 km e un dislivello di 1000 metri, con partenza dal parcheggio Curral das Freiras. Clicca qui per aprire la traccia su Wikiloc. La difficoltà del percorso sta proprio nel continuo sali e scendi: per quanto l’altitudine massima sia di 1.847 m e quella minima di 1.511 m, la PR1 è un continuo salire e scendere su creste mozzafiato. 

Vereda do Arieiro, Madeira

L’altra componente che aumenta la difficoltà del percorso è la completa esposizione a sole e vento - assolutamente da non sottovalutare e che esige una buona attrezzatura. Tieni anche conto che come punti di ristoro ci sono Pico Ruivo e Pico do Arieiro, fra i due non c’è assolutamente nulla, quindi considera bene le tue scorte di acqua e cibo. 

Vereda do Arieiro, Madeira

Noi ci abbiamo messo 8 ore per farlo, di cui 4 ore e mezzo in movimento: considera che il ritorno è stato tostissimo, (io avevo già un principio di focolaio ai polmoni) e eravamo spesso fermi perché fra il caldo e la fatica io ero veramente provata, perchè partendo all’alba ci siamo trovati a fare il ritorno nelle ore più calde della giornata. Questa resta comunque l’opzione migliore, perché ti consente di fare almeno metà percorso con il fresco della mattina. 

Quando lo abbiamo fatto noi, nonostante fossimo partiti molto presto, abbiamo incontrato tantissima gente: si tratta infatti di un  percorso molto battuto, soprattutto al mattino, e all’andata è molto frequente fare dei pezzi in fila indiana. Fortunatamente, in pochi si avventurano sulla via del ritorno, per cui non c’è questo problema nella seconda tratta.

Questo è decisamente un percorso non adatto ai bambini, secondo me nemmeno se portati sullo zaino, perché in molte parti ci sono scalinate ripide da fare, e pezzi su creste abbastanza esposte.

Sperando di non averti spaventato - ci tenevo solo a prepararti a dovere prima di partire per quest’esperienza, in modo che tu possa godertela a pieno - credimi che ne vale decisamente la pena!


PR8 Vereda da Ponta de São Lourenço - trekking

Vereda da Ponta de São Lourenço, Madeira

La Vereda da Ponta de São Lourenço - PR8 è indubbiamente uno dei miei trekking preferiti di Madeira, e come ti stai accorgendo, ne abbiamo fatti parecchi! Si tratta di un incredibile percorso ad anello nell’omonimo promontorio e riserva naturale, all'estremità più orientale dell’isola.

Il percorso è abbastanza semplice, ben segnalato e su un buon sentiero, a parte l’ultimo pezzo per Pico di Furado, piuttosto impegnativo e ripido trattandosi di quasi una colata di lava da scalare! I panorami che ammirerai durante questo trekking sono mozzafiato, di una bellezza assurda con le scogliere a picco sul mare, la penisola di São Lourenço da una parte e il resto dell’isola dall’altra.

Vereda da Ponta de São Lourenço, Madeira

Durante le mie ricerche pre-partenza avevo letto che il percorso è idealmente da seguire la mattina presto o nel tardo pomeriggio, perché completamente esposto al sole, in modo da non ustionarsi! Teoricamente però, la posizione del promontorio, l’ideale sarebbe fare questo trekking la mattina presto, per ammirare l’alba che sorge sul mare.

Noi abbiamo optato per farlo nel pomeriggio, per esigenze di itinerario, ed è comunque andato piuttosto bene: la zona non era particolarmente affollata, e il sentiero era piuttosto sgombero!

Durante il percorso, volendo, puoi concederti un tuffo nelle meravigliose (ma gelide) acque del molo do Sardinha — noi non abbiamo avuto il coraggio, ma se ci provi, fammi sapere!

Anche in questo caso, il giro che ti propongo è quello che abbiamo fatto noi e che ho personalmente registrato su Wikiloc - clicca qui per aprire il percorso.

Si tratta di un trekking andata e ritorno, per un totale di circa 8,5 km, relativamente facile: qualche sali e scendi, nulla di ostico, se non l’ultimo tratto a Pico do Furado, come già accennato, ma ne vale decisamente la pena. La vista è pazzesca! 

Per quanto io abbia visto fare questo percorso ai turisti più impreparati in ciabatte infradito, consiglio un minimo di attrezzatura base: buone scarpe da trekking con un buon grip, il terreno non è dei migliori e in alcuni punti tende a sgretolarsi, sicuramente uno zaino con una buona scorta di acqua (l’unico punto di ristoro è a Cais do Sardinha, proprio prima di salire sul Pico do Furado, ma noi l’abbiamo trovato chiuso!), cappello e protezione solare!


PR7 Levada do Moinho e Levada Nova - trekking

Levada Nova, Madeira

Il trekking lungo il PR7 - Levada do Moinho e Levada Nova è l’unico anello che abbiamo percorso a Madeira: un percorso piuttosto semplice, quasi interamente in piano, lungo le due Levadas: prima Moinho poi la Nova, nella Valle del Ribeiro da Ponta do Sol. 

Nel caso non avessi letto la mia guida su Madeira - nel caso puoi rimediare subito qui LEGGI ANCHE: Cosa fare a Madeira in una settimana: itinerario completo per l'isola della primavera eterna - ti starai chiedendo cosa sono le levada, di cui Madeira è piena: si tratta di un sistema di antichi canali di irrigazione, costruiti a partire dal XVI secolo, per il trasporto di acqua dalle zone più umide all’interno dell'isola verso regioni agricole più secche della costa. Ai lati di questi canali si sono sviluppati dei sentieri di escursionismo molto celebri sull’isola.

Levada Nova, Madeira

Uno di questi è proprio il PR7, che ti porterà alla scoperta di due cascate: una piccolina e una più imponente, meravigliosa, passando attraverso tunnel nella roccia per cui può rivelarsi utile avere una torcia (quella del telefono va benissimo), e con una vista pazzesca.

Personalmente ti consiglio di partire prima dalla Levada do Moinho evitando la salita che altrimenti dovresti fare iniziando con l’altra Levada. 

Percorso mediamente lungo, 11 km ma quasi tutto in piano, quindi rimane abbastanza semplice: è bene fare attenzione al terreno spesso umido e scivoloso, per cui consiglio delle buone scarpe in Gore-Tex. Anche in questo caso, il giro che ti propongo è quello che abbiamo fatto noi e che ho personalmente registrato su Wikiloc - clicca qui per aprire il percorso.


PR13.1 Vereda da Palha Carga e Cascata 25 Fontes - trekking 

Cascata 25 Fontes, Madeira
Cascata 25 Fontes

Subito dopo quello di Pico de Arieiro, questo si posiziona al secondo posto della mia classifica dei trekking più faticosi che abbiamo fatto a Madeira! Per carità, bellissimo… ma devastante! Tieni conto che l’abbiamo fatto il penultimo giorno, dopo già diversi giorni di camminate accumulate, e io ero anche malata (una volta rientrata in Italia ho scoperto di avere un principio di polmonite). La Vereda da Palha Carga è stata bella tosta, ma ci ha portato alla meravigliosa Cascata des 25 Fontes quindi ne è valsa la pena, anche se lì per lì è stato un inferno!

Il percorso è breve (4,5 km) ma intenso, in quanto la prima parte è interamente in discesa, bella ripida e totalmente a gradini, che poi purtroppo bisogna ripercorrere per tornare indietro. Con calma e molta (davvero molta) pazienza è fattibile - gli scalini sono di quelli bassi bassi che quasi non sono scalini ma ti fanno comunque alzare la gamba di quel po’ che basta per ammazzarti - solo un po’ impegnativa, ma il meraviglioso percorso all’interno di alberi e arbusti particolarissimi, per non parlare della Cascata mozzafiato, li rende sopportabili, giuro.

Vereda da Palha Carga e Cascata 25 Fontes

Durante questo percorso non abbiamo incontrato quasi nessuno: solitamente le tracce più battute sono la PR6 e PR13, che entrambe arrivano all’incredibile Cascata des 25 Fontes. Il PR13.1 che abbiamo fatto noi, infatti, si intreccia con molti altri percorsi, come il PR13 Vereda do Fanal, ma anche il PR6 Levada das 25 Fontes, per cui è abbinabile ad altri sentieri nel caso voleste allungare!

Anche in questo caso, meglio avere abbigliamento tecnico: imprescindibili le scarpe, perché nei pressi della Levada e della Cascata il terreno è bagnatissimo!

Anche in questo caso, il giro che ti propongo è quello che abbiamo fatto noi e che ho personalmente registrato su Wikiloc - clicca qui per aprire il percorso.


PR9 Levada do Caldeirão Verde - trekking

Levada do Caldeirão Verde, Madeira

Il trekking alla Levada do Caldeirão Verde (PR9), nel cuore dell’Isola, è stato uno dei percorsi più belli di questo viaggio. Lo so, l’ho detto di quasi tutti quelli di cui ti ho parlato, ma diciamo che questo rientra ufficialmente nella mia TOP 3. Lungo questa Levada camminerai attraverso la  Foresta di Laurissilva, tunnel scavati nel XVI secolo, godrai di panorami unici e giungerai ai piedi di una delle più imponenti cascate di Madeira

Il trekking inizia presso la Casa de Abrigo das Queimadas, situata nel Parque Florestal das Queimadas, un edificio che tuttora conserva le caratteristiche originali delle tipiche case di Santana, con la loro forma triangolare e il tradizionale tetto di paglia. Ad oggi, la Casa è stata trasformata in un piccolo bar dove noi abbiamo fatto colazione, ma onestamente ti sconsiglio: la scelta è scarsissima e il cibo non è assolutamente di qualità! Bellissima da vedere e fotografare, ma niente di più... fortunatamente, si trova non lontano dal parcheggio della Levada e ci passerai per forza davanti per imboccare il PR9. 

Il trekking non è complesso, per lo più pianeggiante e adatto praticamente a tutti; bisogna solo fare attenzione ai numerosi tunnel presenti, che possono essere molto stretti e bui, con un terreno particolarmente scivoloso. Per questo motivo, il percorso forse non è dei più adatti se soffri di claustrofobia: ci sono alcuni passaggi abbastanza bassi, bui e umidi da percorrere in fila indiana alla luce delle torce, ma se hai un po’ di pazienza, ne varrà la pena. Per il resto si tratta di un percorso piuttosto semplice che, come tutti quelli che corrono lungo le Levade, si caratterizza per un terreno scivoloso e bagnato, per cui meglio avere delle buone scarpe da trekking!

Purtroppo, in questo caso ti condivido la traccia non segnata da me, perché, per problematiche di connessione, non sono riuscita a registrare: questa è quella che ho seguito io, però, quindi testata direttamente - clicca qui per aprire il percorso.


Eccoci giunti al termine di un altro meraviglioso viaggio: Madeira ci ha conquistati dal primo giorno e, trekking dopo trekking, ci ha letteralmente rubato il cuore.

Questi sono i percorsi che abbiamo fatto noi durante la nostra settimana a Madeira, ma ce ne sono tantissimi altri - puoi sbizzarrirti su Wikiloc a trovare quelli che più si adattano al tuo itinerario alle tue capacità.

Per quel che riguarda l’attrezzatura, io ti consiglio:

  • uno zaino comodo, con cinghie che si allacciano in vita e al petto: io con il North Face Borealis Classic mi trovo sempre benissimo, è perfetto sia per il trekking che per passeggiare normalmente;

  • delle buone scarpe da trekking: ho visto molta gente con gli scarponi da trekking, ma sono parecchio ingombranti.. io per questi viaggi utilizzo le mie amatissime Solomon X Ultra;

  • occhiali da sole sportivi: occhiali da sole polarizzati Queshark non me ne separo più: resistentissimi e bellissimi, ci sono in tantissime varianti di colore, per non parlare dell'eccellente rapporto qualità-prezzo;

  • una borraccia capiente, meglio se termica per tenere l'acqua bella fresca! Noi utilizziamo il modello in acciaio termico da 1l della Sparrow: sia io che Enrico ne abbiamo una e di tutte le varie marche e tipi che abbiamo provato questa è indubbiamente la migliore;

  • un impermeabile da tenere sempre nello zaino: il tempo è piuttosto mutevole, cambia spesso durante il giorno e anche in base al luogo, inoltre nei pressi delle cascate c'è sempre una nebbiolina che ti frega, perché non sembra ma ti ritrovi inzuppato dalla testa ai piedi!;

  • creme solari.

Spero che questo itinerario di una settimana ti sia utile per costruire il tuo viaggio perfetto a Madeira, ma come sempre, se per caso tu avessi altre domande o curiosità, non esitare a contattarmi o a lasciare un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile!

Per ultimare il tuo itinerario di viaggio a Madeira ed inserire qualche altra attività oltre ai trekking, non perderti la mia guida dell'isola! LEGGI ANCHE: Cosa fare a Madeira in una settimana: itinerario completo per l'isola della primavera eterna Mentre se ti serve qualche informazione più pratica sull’organizzazione logistica del viaggio, allora ti rimando all’articolo dedicato.

Resta aggiornato perché presto completerà la serie di articoli su Madeira con un affondo sui trekking e uno su cosa e dove mangiare sull’isola!

Se l’articolo ti è piaciuto o ti è stato utile, ricordati di mettere un cuoricino o lasciare un commento! Grazie mille in anticipo.


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Vuoi partire per Madeira ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale dell’isola. 

Grazie a questa mappa potrai avere una base su cui costruire il tuo intero viaggio in autonomia.

Si tratta di una mappa privata su Google Maps su cui troverai oltre 80 luoghi, nello specifico:

cosa fare e cosa vedere, inclusi trekking, punti panoramici (miradouri), cascate, laghi, spiagge e terme naturali;

attrazioni e attività personalizzate in base alla mia esperienza;

dove parcheggiare; 

dove mangiare (ristoranti, cafè, e tanto altro).

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Boa viagem!

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