Se ti sei perso gli articoli precedenti, allora ti faccio un breve recap: questo weekend lungo in Polonia è nato con lo scopo di visitare i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Per organizzare il tutto al meglio, alla fine abbiamo fatto due giorni a Varsavia, un giorno nei campi di concentramento facendo base a Cracovia, e l’ultima mezza giornata l’abbiamo trascorsa in città. Ovviamente il tempo dedicato a quest’ultima non è stato sufficiente, eppure la mia breve ma intensa visita di Cracovia mi è bastata per farmene innamorare e rendere imperativo tornarci e immergermici a pieno, visitandola da cima a fondo come merita.
Perfetta per un viaggetto low-cost di un weekend, si tratta senza ombra di dubbio della città più bella ed elegante città della Polonia, un mix di storia, architettura, divertimento e una cucina deliziosa cucina (e tanta vodka), in grado di conquistare anche i più scettici.
Cracovia è stata la capitale del paese fino al 1600 e continua ad essere il più importante e vivace centro culturale ed universitario della Polonia, nonché una delle mete più visitate.
Il centro storico di Cracovia è sicuramente una delle attrazioni principali della città, dichiarata Patrimonio Unesco: ancora intatto, si snoda intorno alla piazza medievale più grande d’Europa - Rynek Główny - sorvegliato dall’alto dalla Wawel, la collina che ospita il Castello dove venivano incoronati i reali polacchi. Fra le altre mete imperdibili a Cracovia va sicuramente menzionata anche la Fabbrica di Schindler, il Quartiere Ebraico e quello di Nova Huta, per non parlare poi del fatto che Cracovia è una base perfetta per visitare i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau e le miniere del sale.
Cracovia meriterebbe di trascorrervi ALMENO due giorni pieni, idealmente tre, di cui uno dedicato ai campi di concentramento.
Per tutte le info pratiche e organizzative di questo viaggio (voli, alloggi, spostamenti e consigli utili) ti rimando direttamente all’articolo specifico in modo da andare dritti al punto e addentrarci nell’esplorazione di Cracovia.
Cosa vedere e cosa fare a Cracovia
Come probabilmente avrai già letto, questo viaggio di famiglia in Polonia è nato con il proposito di visitare i Campi di Concentramento di Auschwitz-Birkenau, la nostra permanenza a Varsavia e Cracovia è stato un di più dettato dalla logistica di arrivo e partenza. Ma di questo ti ho già ampiamente parlato nell’articolo organizzativo.
Questo solo per dire che purtroppo il tempo che abbiamo potuto dedicare all’esplorazione della meravigliosa Cracovia è stato piuttosto limitato e sicuramente non sufficiente alle bellezze e ai tesori che questo gioiellino ha da offrire. Noi, infatti, abbiamo potuto dedicarle una serata e una mezza giornata: io vi consiglio di considerare almeno due giorni interi per visitarla, escludendo la giornata ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Cracovia è piccolina, ma ha davvero tanto da offrire. Ora vedremo quindi quello che noi siamo riusciti a fare, ma troverete anche alcuni riferimenti ad altre tappe imperdibili in città che sicuramente recupererò durante la mia prossima visita a Cracovia.
Qui sotto un breve recap di come abbiamo suddiviso le due giornate a Cracovia:
Domenica
visita ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau
cena al Restauracja U Babci Maliny
passeggiata nella Città Vecchia: Teatro Juliusz Słowacki, Ulica Floriańska e Rynek Główny
Degustazione di Vodka Polacca da Staropolskie Trunkie
Lunedì
Collegium Maius
Torre del Municipio
Rynek Główny
Basilica di Santa Maria
Palazzo del tessuto
Chiesa della Trasfigurazione
Porta di San Floriano
Grodzka
Basilica della Santa Trinità Bazylika Dominikanów pw. Świętej Trójcy w Krakowie
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Cattedrale del Wawel
Kanonicza
rientro in Italia nel pomeriggio
La Città Vecchia
Perfettamente conservata, ricca di bar e ristoranti, la Città Vecchia di Cracovia (Stare Miasto) è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è il vero cuore pulsante di Cracovia. Il suo centro nevralgico è la Piazza del Mercato (Rynek Główny), al cui centro si trova lo splendido Mercato dei Tessuti, adiacente all’imponente Chiesa di Santa Maria, che veglia sulla piazza con le sue due torri di altezze differenti. Ma vediamo meglio cosa fare a Cracovia, esplorando ciascuna delle attrazioni imperdibili della Città Vecchia e ovviamente la via principale Grodzka.
Rynek Główny
Cuore pulsante della Cracovia medioevale, l’immensa Piazza del Mercato - che i polacchi ritengono la più grande piazza medievale d’Europa - è il punto nevralgico della vita pubblica, culturale, commerciale di Cracovia. Gli eleganti caffè, le gallerie, e le carrozze trainate da cavalli creano un’atmosfera d’altri tempi che ti saprà incantare.
In un angolo della piazza si trova la Torre campanaria del Municipio (Wieza Ratuszowa), ciò che resta del municipio costruito alla fine del XIII secolo e distrutto dagli austriaci nell’ottocento.
Al centro della piazza, di fronte al Mercato dei Tessuti, si trova la statua dedicata ad Adam Mickiewicz, uno dei più noti ed amati scrittori polacchi, ai cui lati si ergono quattro statue simboleggianti la Patria, la Scienza, il Valore e la Poesia.
Su Rynek Główny si trova poi la splendida Basilica di Santa Maria, e dalla piazza partono alcune delle principali strade della Città Vecchia, come le caratteristiche ed imperdibili Florianska, Szewska e Slawkowska dove, di giorno ma soprattutto di sera, si esce per bere, andare nei club e divertirsi, ma anche l’antica Kanonizca, con i suoi deliziosi ed eleganti palazzi colorati - uno degli angoli di Cracovia che più mi è piaciuto.
Basilica di Santa Maria
Su Piazza del Mercato è impossibile non notare la sagoma della Basilica di Santa Maria (Bazylika Mariacka), la vera star di questa piazza: un’imponente chiesa gotica del XIV secolo, caratterizzata da due torri di altezze differenti (69 metri l’una ed 81 metri l’altra). La leggenda narra che la costruzione delle torri venne affidata a due fratelli architetti estremamente competitivi tanto che il fratello maggiore uccise il minore, la cui torre rimase incompiuta.
La Torre Maggiore è normalmente visitabile da Aprile ad Ottobre acquistando un biglietto specifico a parte rispetto a quello della Basilica, ma al momento l’accesso è chiuso a causa di lavori di ristrutturazione. Puoi seguire gli aggiornamenti direttamente sul sito ufficiale della Basilica.
Al di là del panorama pazzesco che puoi ammirare dalla cima della Torre, è imperdibile l’interno della Basilica, con il suo Presbiterio e l’Altare Mariano.
Questo altare, secondo gli esperti, è uno degli altari più belli d’Europa: risale al 1489, e fu opera di Veit Stoss che impiegò ben 12 anni per realizzarlo. Il soffitto della Chiesa è un’altra meraviglia: il “cielo” è policromia di Jan Matejko.
Orari di visita della Basilica:
da Lunedì a Sabato 11:30 - 18:00
Domenica e festivi: 14:00 - 18:00
Prezzi del biglietto: 15 zł adulto - zł PLN minori di 18 anni, studenti fino ai 26 anni
L’accesso al presbiterio e l'altare maggiore è consentito tramite biglietti d'ingresso, il resto della Basilica, con l'ingresso principale, è riservato alla preghiera e quindi accessibile gratuitamente.
Mercato dei Tessuti
Il Mercato dei Tessuti (Sukiennice) è l’altra attrazione principale di Rynek Główny: situato proprio al suo centro, il Sukiennice altro non è che l’antico mercato dei tessuti in cui si vendevano spezie, seta, il sale delle vicine miniere di Wieliczka, ecc..
Oggi, il Mercato rappresenta un'ottima meta per un po’ di shopping: al piano terra, infatti, ci sono tantissimi stand che vendono di tutto, dai souvenir all’artigianato locale (pizzi, ricami, scacchiere in legno e marmo, gioielli in argento ed ambra).
Ovviamente è un luogo molto turistico ma che comunque vale la pena esplorare: l’edificio è molto caratteristico e suggestivo, anche se puoi trovare souvenir a prezzi migliori sparsi per la città.
Al piano superiore, invece, si trova la Galleria d’Arte Polacca del XIX secolo.
Collegium Maius
A pochi passi da Rynek Główny si trova il Collegium Maius, la più antica sede esistente dell’Università Jagellonica, fondata nel 1364 dal re Casimiro il Grande con il nome di Accademia di Cracovia.
Il prestigio di questa università attirava studenti da tutta Europa, tra cui il celebre Niccolò Copernico; qui si laureò anche Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II. E’ possibile visitare gratuitamente il cortile tardo gotico, mentre a pagamento è possibile accedere ad alcune sale come la biblioteca con gli strumenti utilizzati da Copernico e gli appartamenti dei professori.
E’ possibile fare un tour gratuito dell’interno (senza guida) il Mercoledì dalle 13:30 alle16:00, altrimenti il biglietto altrimenti costa 17zł (4€) con accesso libero, 26zł con la visita guidata (6€).
I biglietti e le visite guidate sono prenotabili sul sito ufficiale del Collegium Maius.
Chiesa Di Sant’anna, Chiesa Di San Francesco D’assisi, e Chiesa Dei Santi Pietro e Paolo
Cracovia è anche nota come la città delle 100 chiese, in quanto - come avrai già capito - ospita numerosi edifici di culto che vale la pena vedere.
Tra queste, quelle che più mi sono rimaste impresse sono a Basilica di San Francesco, con le sue splendide vetrate, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, primo edificio barocco della città e celebre per le suggestive sculture degli apostoli che ti accolgono sulla strada, e la Chiesa di Sant’Anna, altro esempio di chiesa barocca.
Per citarne altre che vale la pena vedere magari più velocemente, la Basilica della Santa Trinità e la Chiesa della Trasfigurazione.
Via Florianska e Porta San Floriano
La Via Florianska è una delle vie pedonali principali della Città Vecchia di Cracovia, e va da Rynek Główny sino alla Porta San Floriano, un vero must se ti trovi in città, soprattutto la sera. Su questa via, infatti, troverai tantissimi negozietti, localini e ristorantini da provare: è una delle vie migliori della città per sperimentare la movida di Cracovia.
Sempre su Florianska si trova l’omonima porta Florianska (San Floriana), l’unica rimasta delle sette porte della città: anticamente veniva attraversata dai re dopo ogni battaglia vittoriosa, uomini diplomatici ed ospiti illustri in visita a Cracovia. Di fatto, in passato era detta anche Porta Gloriae in quanto a partire da qui si snodava la Via Reale, percorsa dai re e dalle regine polacche diretti al Wawel.
Barbacane
In passato, a Cracovia c’era un ottimo sistema di fortificazioni che ormai sono andate distrutte, ma di cui restano l’appena citata Porta San Floriano, il Barbacane, l’Arsenale e tre bastioni.
Il Barbacane è un edificio gotico che risale alla fine del ‘400 e che fu costruito per proteggere la parte settentrionale delle fortificazioni di Cracovia; anticamente collegato alla Porta di San Floriano attraverso un corridoio fortificato detto “gola”.
Il barbacane è la struttura difensiva più grande e meglio conservata d’Europa e si trova nel parco Planty, che con la sua forma ad anello circonda la Città Vecchia; purtroppo al momento non è visitabile in quanto chiuso.
Cattedrale del Wawel
La Cattedrale di Cracovia, dedicata ai santi Stanislao e Venceslao, si trova sulla collina del Wawel, da cui prende il nome, ed è uno dei luoghi religiosi più importanti dell’intero paese.
Quando Cracovia era la capitale, qui venivano incoronati i sovrani, si celebravano i loro funerali, e hanno trovato sepoltura sono reali e personaggi illustri per secoli.
La chiesa fu eretta in stile gotico tra il 1320 e il 1364, ma più volte nel tempo vennero aggiunte e modificate parti in vari stili.
L’interno ospita tantissime opere d’arte, altari e tesori d’importanza storica e nazionale, ma fra tutti spicca la Cappella funeraria di Sigismondo, costruita su progetto dell’architetto italiano Berrecci che, con la sua magnifica cupola dorata, è considerata il capolavoro dell’architettura rinascimentale polacca.
La cattedrale ha tre torri, in una delle quali si trova l’imponente campana (zygmunt) di Sigismondo, ottenuta fondendo 11 tonnellate di metallo provenienti dalle canne di cannoni.
Castello di Cracovia
Il Castello di Cracovia, anche noto come Castello di Wawel - dato che anch’esso sorge sull’omonima collina - è noto per le leggende di cui è protagonista.. si dice infatti che un tempo un drago vivesse qui e terrorizzasse la città. Il re promise a chi lo avesse ucciso metà del regno e la figlia in sposa: ci riuscì un calzolaio che, facendogli mangiare una pecora imbottita di zolfo, lo costrinse a bere l’intero fiume Vistola fino a farlo scoppiare!
Il Castello è oggi uno dei simboli del paese: qui, infatti, vivevano e venivano incoronati i sovrani del Regno prima che la capitale diventasse Varsavia.
Al suo interno sono visitabili gli appartamenti reali, l’armeria, i giardini, i sotterranei, il tesoro della Corona e varie mostre temporanee. Ad eccezione del cortile esterno al quale si accede gratuitamente, gli altri spazi sono a pagamento e visitabili separatamente, ognuno con un proprio biglietto.
Ti rimando al sito ufficiale per verificare le varie opzioni e cosa è incluso in ciascuna.
Il quartiere Kazimierz
Esplorata la Città Vecchia di Cracovia, un altro quartiere da non perdere è il Kazimierz, che prese il nome dal suo fondatore, Re Casimiro il Grande.
Il Kazimierz è anche noto come quartiere ebraico di Cracovia, in quanto per oltre 600 anni ha ospitato la comunità ebraica della città, fino a quando non fu sterminata dai nazisti. Oggi, dopo decenni di abbandono, ha ripreso a vivere anche grazie all’attenzione portata dalle riprese di Schindler's List: la fabbrica del film, infatti, si trova realmente in città, a una ventina di minuti a piedi dal centro storico. Purtroppo noi non siamo riusciti a visitarlo, ma avevo fatto un bel piano per questa zona, per cui comunque te lo accenno.
Nel quartiere ebraico di Cracovia c’è molto altro oltre alla celebre Fabbrica, lungo le sue stradine in pietra si possono ammirare sinagoghe, antiche botteghe artigianali, ed edifici che riportano ancora le scritte originali in yiddish e, in alcuni casi, la stella di David, ma anche il mercato quotidiano di Plac Nowy, la piazza principale del quartiere.
Da non perdere nel quartiere, la Vecchia Sinagoga, il cimitero e la sinagoga Remuh, Plac Nowy, Piazza Wolnica, la Fabbrica di Schindler e Plac Bohaterów Getta.
Per visitare il Kazimierz puoi optare per un Free Tour guidato del quartiere, in modo da approfondire la visita e capire meglio l’importanza storica e culturale di ciò che stai vedendo. Io avevo individuato un tour gratuito a piedi con Civitatis da fare, che ti ho riportato qui sotto.
Fabbrica di Schindler
La fabbrica di Schindler, protagonista del film Schindler’s List di Spielberg, è una delle mete più frequentate nel quartiere Kazimierz.
Scelto dalle SS come spia nazista, Schindler cominciò a gestire una fabbrica di pentole e, cercando di risparmiare sulla manodopera, assunse dei lavoratori ebrei, ma quando seppe delle torture inflitte agli ebrei da parte dei nazisti, s’impegnò in prima persona per salvarne il più possibile: oltre 1.200 vite sopravvissero grazie al suo impegno. La Fabbrica è oggi la sede di un museo sull’Olocausto e sulla vita degli ebrei polacchi, una meta imprescindibile durante un weekend a Cracovia.
Orari d’apertura:
da Aprile a Ottobre il Lunedì 10:00 - 16:00, dal Martedì alla Domenica 9:00 - 20:00;
da Novembre a Marzo il Lunedì 10:00 - 14:00, dal Martedì alla Domenica 10:00 - 18:00.
Il biglietto base parte dai 70zł (circa 16,5€) e puoi scegliere fra varie opzioni e tour: meglio prenotare in anticipo online sul sito ufficiale.
Gite fuori porta a Cracovia
Da Cracovia è possibile visitare alcuni siti di interesse al di fuori della città spostandosi con i mezzi pubblici; fra queste, io ho appuntato:
i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau
il quartiere Nowa Huta
le miniere di sale di Wieliczka
Come avrai già letto, noi siamo andati nei campi di concentramento, tralasciando le altre due mete, ma che sicuramente recupererò durante la mia prossima visita in città: io e Cracovia abbiamo infatti un conto in sospeso.
Ti riporto un breve accenno delle ultime due, mentre per i campi di concentramento farò un articolo a parte che uscirà tra pochi giorni.
Nowa Huta
Nowa Huta, a circa 10 chilometri ad est dal centro di Cracovia, è anche noto come il quartiere socialista di Cracovia, imperdibile soprattutto per gli appassionati di architettura o storia.
A Nowa Huta infatti, costruita in pieno Comunismo, seguendo il modello urbanistico sovietico, vivevano i 40 mila operai con relative famiglie, impiegati nell’acciaieria di Cracovia, costruita su direttiva di Bolesław Bierut (il primo presidente della Repubblica Popolare Polacca nel dopoguerra) su accordo con Stalin, che voleva costruire in Polonia un enorme complesso metallurgico.
Secondo il regime socialista, doveva essere la città ideale, con grandi viali, spazi verdi e una vita collettiva molto intensa. Nella pratica si trattava però di posto poco salutare, avvelenato dai fumi dell’acciaieria, dove gli abitanti vivevano in uno stato di privazione in cui si viveva forzatamente in condomini tutti uguali.
Per ottimizzare i tempi e visitare a pieno questa zona, io mi ero salvata un tour gratuito guidato di Civitatis - trovi i riferimenti qui sotto.
Miniere del Sale di Wieliczka
A circa 13 km fuori dal centro di Cracovia, si trova un’altra interessante destinazione da visitare facendo base in città: le miniere di sale di Wieliczka per secoli hanno fornito sale e ricchezza alla Polonia e oggigiorno sono state trasformate in un luogo turistico e visitabile.
Nelle miniere, infatti, c’è molto da scoprire: 300 km di gallerie con bassorilievi, decorazioni, laghetti e anche uno spazio per fare inalazioni saline, ma anche la “Cattedrale di Sale“, una vera chiesa di 54 x 12 metri dedicata alla Beata Kinga, la patrona dei minatori polacchi. Non a caso, queste miniere sono incluse fra i Patrimoni Unesco.
Il percorso turistico è aperto dalle 09:00 alle 17:00, con visite guidate in in italiano alle ore: 10:15, 13:15 e 16:15.
Il costo è di 128zł (circa 30€) - sul sito ufficiale troverai tutte le info e la possibilità di prenotare in anticipo.
Se preferisci un tour organizzato per le Miniere, che si occupi anche del trasporto dal centro di Cracovia, allora ti consiglio di dare un’occhiata al Tour della Miniera di sale di Cracovia di Civitatis.
Free Tour a Cracovia
Una delle cose migliori di Cracovia, e della Polonia in generale, è che ci sono tantissimi tour a piedi gratuiti tra cui scegliere per approfondire varie zone della città al costo di una semplice mancia che decidi tu stesso al termine della visita, in base a quello che secondo te è valso il tour.
Ti lascio qui sotto quelli che ho selezionato personalmente e che secondo me valgono assolutamente la pena: sono tutti offerti da Civitatis (una vera e propria garanzia in questo campo).
Cosa e dove mangiare a Cracovia
La Polonia e la sua cucina hanno saputo riservare una deliziosissima sorpresa: prima di partire avevo decisamente sottovalutato il loro potenziale e non avevo grandi aspettative. Invece questo paese, così come la sua tradizione culinaria, si è rivelato unico e affascinante, con una cucina squisita e bella carica, così come quella che avevo assaggiato a Praga e a Budapest.
Anche la cucina polacca affonda le sue radici nella cultura slava con ingredienti prevalentemente poveri e di origine locale, come cavolo, patate e cipolle, ma anche carne di manzo, pollo e maiale. Ovviamente tantissime zuppe e piatti spesso fritti e belli calorici, ideali per affrontare i freddi inverni polacchi.
Il plus della cucina polacca è l’incredibile rapporto qualità-prezzo: si spende davvero poco per mangiare tanto e divinamente!
Per scoprire le specialità più celebri che devi per forza provare a Cracovia, ti rimando alla sezione dedicata nell’articolo che ho scritto su Varsavia.
Dove mangiare a Cracovia
Per quanto brevissimo sia stata la nostra permanenza a Cracovia, ho qualche posticino da consigliarti.
Restauracja U Babci Maliny
Per quanto dall’esterno questo posto possa sembrarti elegante e costoso, fidati di me e non farti ingannare: si mangia divinamente, il rapporto qualità-prezzo è decisamente ottimo, e la location decisamente particolare.
Appena entrati verrai fatto accomodare al piano inferiore, dove verrai accolto da un’atmosfera un po’ chic, a tratti trash, ma anche tipica e accogliente. Il menù è tipico e potrai provare vari piatti tipici: noi abbiamo ordinato pancake di patate, una porzione di pollo arrosto con patate, una cotoletta con patate, una zuppa di funghi, una porzione di gulash, della birra calda e acqua, spendendo in totale 241zł (circa 56€) per 4 persone. Decisamente consigliato!
Kuchnia U Babci Maliny
Della stessa famiglia del precedente, la Kuchnia U Babci Maliny ne è la versione più rustica, situata a pochi passi di distanza. L’ingresso è un po’ difficile e nascosto, ma ho letto che ne valga la pena perdere un po’ di tempo a trovarlo. Purtroppo quando siamo andati noi era chiuso per lavori di ristrutturazione, ma è rimasto sulla mia lista da provare!
Staropolskie Trunkie
Lo Staropolskie Trunkie altro non è che un negozio-bar di bevande tradizionali regionali polacche, ovvero VODKA ma anche altre bevande da scoprire. Infatti, se qualcosa cresce, è probabile che qualcuno, da qualche parte, abbia provato a farne una bevanda alcolica.
Questo delizioso e imperdibile posticino si trova sulla via Florianska, ed è impossibile non notarlo: noi ne siamo stati attratti dalla strada, rapiti dalle tantissime bottiglie di ogni forma e colore in esposizione.
Qui puoi provare tantissimi tipi di vodka polacca diversa, a prezzi eccezionali fra l’altro (4 bicchierini a 35zł, circa 8€), ma anche bevande polacche meno conosciute come la śliwowica – una grappa di prugne, spesso nota come slivovitz – e il miód pitny (idromele), un liquore a base di miele.
Oltre a degustare queste delizie, puoi anche acquistarle per portarle a casa come souvenir: di certo non sbaglierai!
Dobra Paczkarnia
Dobra Paczkarnia è una catena di street food dolci di cui troverai varie sedi in città, specializzata in bomboloni sia vuoti che ripieni di varie farciture, semplicemente deliziosi.. un’ottimo modo per spezzare la fame passeggiando per la città o per concludere in bellezza una deliziosa cena polacca!
Ora che abbiamo esplorato Cracovia, che ne dici di visitare insieme anche i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, l’ultima tappa di questo mini-viaggetto in Polonia che uscirà tra pochi giorni?
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Nel frattempo, nel caso tu te lo sia perso, ti ricordo di dare un’occhiata all’approfondimento sulla parte logistica e organizzativa di un viaggio in Polonia, con qualche suggerimento e consiglio utile!
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